Prima foto di gruppo per la giunta di Nello Musumeci e prima riunione di governo a Palazzo d’Orleans a meno 24 ore dalla firma dei decreti di nomina. Subito dopo le foto, il neo governatore della Sicilia Musumeci ha invitato la stampa ad uscire dalla sala Alessi: “Questa giunta vuole mantenere un profilo basso. Vi stupiremo ma vogliamo parlare con i fatti, anche in questo vogliamo rimarcare il cambiamento”.
Alcuni assessori si sono presentati con i propri familiari che hanno lasciato la sala insieme a giornalisti e cameraman. Subito dopo Musumeci ha riunito la giunta a porte chiuse, a fianco del governatore il segretario di giunta, Antonella Buonisi e l’intera squadra, tranne Sgarbi che ha dovuto lasciare Palermo per impegni personali.
Per una giunta che si insedia, un segretario generale che saluta: Patrizia Monterosso si è congedata con il personale di Palazzo d’Orleans dopo avere ricoperto l’incarico coi governi Lombardo e Crocetta. Al suo posto arriverà Maria Mattarella, al momento responsabile dell’ufficio legale e legislativo della Presidenza.
“Qualcosa faremo e vi diremo nei prossimi giorni, dateci il tempo di avviare questa macchina e poi vi sorprenderemo”, ha ribadito il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. “Un assessorato delicato ma straordinariamente importante perché guarda e costruisce il futuro dei giovani”, ha invece commentato Roberto Lagalla, neo assessore all’Istruzione e Formazione.
“La Sicilia segna un record negativo in termini di dispersione scolastica, così come abbiamo il più basso numero di laureati in Italia – ha aggiunto Lagalla – Abbiamo necessità di costruire un unicum tra istruzione e formazione che parta dalla fascia 0-6 anni per arrivare al conseguimento della laurea e poi operare congiuntamente con le altre figure di governo per poter traguardare il tema dell’occupazione. Maggiore conoscenza, maggiore qualità della formazione professionale per rendere alla massizzazione del risultato, ovvero l’incremento dell’occupazione giovanile”.
Per Toto Cordaro, neo assessore al Turismo, sarà “una grande sfida, una grande responsabilità e un grande impegno”. “Dovremo fare una grande ricognizione su tutte le criticità che ci sono in Sicilia, dai problemi di carattere idrogeologico a quelli che riguardano le coste, i parchi. C’è molto da fare, ad esempio dobbiamo occuparci di incendi prima che arrivi l’estate”.
Infine è stata la volta di Sgarbi che ha, come sempre, capitalizzato l’attenzione: “Sei impresentabili sono pochissimi. Mi pare anche che uno sia il figlio di un condannato, che ha una responsabilità individuale e può essere che gli hanno messo sul conto dei denari, non mi pare un reato che possa riguardare la sua persona. L’altro è una clamorosa gaffe della magistratura, tu non puoi arrestare Cateno De Luca, e poi liberarlo. Vuol dire che hai scherzato“.
“Se l’impresentabile è fatto così – ha aggiunto Sgarbi- vuol dire che impresentabile è una giustizia che non è capace di capire se uno merita di essere in galera o no. È un impresentabile che ha fatto un atto giudiziario che non aveva fondamento. Pale eoliche? Voglio che vengano abbattute tutte perché non funzionano. Verranno abbattute con i soldi di chi le ha costruite. Il commissario che si occuperà delle pale eoliche sarà Carlo Rubbia”, ha dichiarato il neo assessore ai Beni culturali.