La Corte d’appello ha ribaltato la sentenza che aveva condannato l’ex deputato regionale Francesco Cascio a due anni e otto mesi per corruzione, ha assolto il politico per i fatti più recenti, prescritto per quelli passati. Secondo l’accusa, negli anni dal 2001 al 2005, quando faceva parte della giunta Cuffaro ed era pure vice presidente della Regione, Cascio avrebbe aiutato gli imprenditori Lapis facendo approvare una delibera a loro favorevole e garantendogli una corsia privilegiata per snellire le procedure burocratiche e ottenere i finanziamenti. Si tratterebbe dei sei milioni di fondi europei utilizzati per costruire il ‘Golf Club Le Madonie’ a Collesano, in provincia di Palermo. Un progetto poi naufragato e costato agli imprenditori un processo per bancarotta.
“Cascio può tornare alla politica”, hanno dichiarato subito dopo la sentenza gli avvocati Nino Caleca ed Enrico Sanseverino. Cascio, dopo la condanna, fu sospeso dall’incarico di deputato regionale.