Una scoperta eccezionale a dieci metri di profondità sotto Piazza del Tempio di Diana, un vero e proprio tesoro nascosto nel sottosuolo di Roma. A dividerlo dai romani e da tutti i turisti che ogni giorno affollano la Capitale è un tombino: oltrepassato l’ostacolo ci si trova davanti un gioiello architettonico d’eccellenza, costruito tantissimo tempo fa. Stiamo parlando della “Privata Traiani Domus“, in parole spicciole quella che fu un tempo la casa di Traiano, poco prima che lo incoronassero imperatore.
Cinque ambienti tenuti in ottimo stato nonostante gli anni: le sale sono interamente dipinte e presentano un sistema decorativo intatto con riquadri rossi e gialli. Al centro dei pannelli vi sono raffigurazioni animali e vegetali ma anche motivi floreali. Le esplorazioni sono state condotte dagli speleologi dell’associazione ‘Roma Sotterranea‘ sotto la direzione della Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito di un più ampio progetto. Per la prima volta è stato possibile eseguire una campagna di rilievi e videoriprese del monumento.
Il complesso monumentale è stato portato alla luce negli anni del 900 ma è probabile che gli ambienti fossero già stati scoperti nel 1870. Agli anni 20 risalgono le prime indagini, i rilievi e i restauri ancora oggi ben visibili.