In Italia viene uccisa una donna ogni due giorni. Sono questi i dati preoccupanti sull’emergenza femminicidio registrata nei primi 10 mesi del 2017. Per questo motivo oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Il giorno è stato designato dalle Nazioni Unite e coinvolge tutte le principali città del mondo. Numerosi gli eventi e le manifestazioni di piazza in programma per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. A Roma, ad esempio, il movimento “Non Una di Meno” organizza una manifestazione che partirà alle ore 14 da piazza della Repubblica. La stessa marcia, lo scorso hanno, ha saputo coinvolgere oltre 200.000 donne.
La Commissione capitolina delle Elette, in collaborazione con l’Assessorato Roma Semplice, organizza sempre a Roma, in Campidoglio, una visita alla Mostra storico-documentaria nella Sala della Protomoteca a Palazzo Senatorio per riaffermare la solidarietà contro le violenze e le discriminazioni di genere. Anche in questo caso si inizia alle 14.
A Milano, invece, ci sarà l’installazione del nuovo Wall of Dolls con Jo Squillo, Marianne Mirage, Ginger Bender alle 15 presso la Casa delle Arti, Spazio Alda Merini. A seguire musica con il coro gospel delle detenute della Casa Circondariale di S. Vittore ‘Oltre le mura’.
Alle 18 in piazza Duomo sarà poi la volta del flashmob nazionale con Jo Squillo e Giusy Versace, Lorena Cacciatore, Ginger Bender, le poetesse e le associazioni contro la violenza sulle donne. Fino a domani presso l’Unicredit Pavilion si terranno una serie dibattiti e di proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali: tra gli ospiti Marina Massironi, Cristina Comencini, Francesco Sole e tanti altri.
Infine a Monza, dalle 10.30 alle 12.30, in piazza Arengario ci sarà “Nessuna donna più…”, l’evento organizzato da Fidapa Modoetia Corona Ferrea (unione di donne monzesi contro la violenza di genere) in collaborazione con la Prefettura, il Comune e l’associazione Zeroconfini Onlus, con le forze dell’ordine e le studentesse dei licei monzesi.