PALERMO – Per la prima volta palazzo Sant’Elia rimarrà aperto in notturna. In occasione della mostra
Andy Warhol. L’Arte di essere famosi, la Fondazione Sant’Elia ha disposto per questa sera l’apertura serale del complesso museale. La decisione nasce dall’idea di poter permettere al pubblico di osservare e ammirare, dopo una frenetica giornata lavorativa, ogni tela, oggetto e installazione, con calma, prendendosi il tempo per assaporare tutti i dettagli.
Biglietti e orario
Palazzo Sant’Elia rimarrà aperto fino alle 22,30 ma l’ultimo ingresso sarà permesso alle 22,00. E’ un nuovo progetto basato sull’approccio ad un sistema museale che vuole proporsi tra i protagonisti della città. Le visite saranno quindi permesse senza interruzioni, grazie all’aiuto degli studenti dell’I.I.S. Damiani Almeyda. Il costo del biglietto rimane invariato (6 euro, ridotto 5 euro) ma si potrà usufruire anche di visite guidate (con un contributo di 2 euro). Durante la settimana la mostra sarà visitabile nei seguenti orari: domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 18,30.
Contributi
E’ questa una delle novità che segna il polso di una mostra che sta attirando l’interesse dei privati. La Fondazione ha infatti stretto una collaborazione con Whisper System City, realtà imprenditoriale non solo siciliana, che ha sponsorizzato la mostra fornendo le radio guide con cui si potranno seguire le spiegazioni approfondite di Erika Valenti e Ignazio Proface che racconteranno l’ambiente in cui si muoveva Andy Warhol, la New York di quegli anni e le factory.
“Abbiamo deciso di sponsorizzare la mostra perché crediamo in operazioni del genere che mettono in contatto l’imprenditoria privata e la cultura”, spiega il manager Sicily di Whisper System City, Valerio Marretta. “Il privato sostiene la cultura – aggiunge il sovrintendente di Fondazione Sant’Elia, Antonio Ticali -. E’ giusto avviare un percorso comune di cui beneficia l’intera città. La Fondazione non riceve finanziamenti, ma riesce lo stesso a tenere saldamente il passo e consolidare il suo posto nel panorama culturale di Palermo”.