Ancora una volta Ikea ribadisce la volontà di ritirare dal mercato la cassettiera Malm. A maggio, in California, è morto per schiacciamento l’ottavo bambino, Jozef Dudek di appena 2 anni. La decisione era stata presa dal colosso svedese a giugno del 2016 quando era stati già coinvolti in incidenti simili sei bambini. E’ stata infatti confermata la pericolosità della cassettiera che, a causa del peso, rischia di ribaltarsi in avanti.
L’azienda di arredamento ha quindi disposto il ritiro di 29 milioni di cassettiere Malm ma anche un rimborso o un kit di fissaggio alle pareti a chi l’avesse acquistata. Da parte sua l’amministrazione Ikea da tempo ha dato il via a una campagna di comunicazione tramite spot tv, mail, social network e inserzioni per spiegare la necessità di ancorare Malm per evitarne il ribaltamento.
Dai dati riportati dall’azienda, dei 29 milioni di pezzi soltanto 111.642 sono stati restituiti e 192.941 fissati al muro tramite il kit fornito. Il ritiro riguarda al momento soltanto gli Usa e il Canada. Mentre in Italia e nel resto dell’Europa le cassettiere Malm non sono state né vietate né ritirate per regole di sicurezza diverse.