“Il persistere del debito elevato è motivo di preoccupazione per la Commissione Ue“. Lo hanno scritto in una lettera inviata a Roma, Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, rispettivamente vicepresidente e commissario, chiedendo di attenersi “alle importanti riforme di bilancio strutturali, come quella delle pensioni che supporta la sostenibilità a lungo termine del debito”.
Secondo le autorità europee, la legge di bilancio italiana è a rischio di una “deviazione significativa dall’aggiustamento verso l’obiettivo”. L’Italia, così come Belgio, Austria, Portogallo e Slovenia, presentano nelle rispettive leggi di bilancio “una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento verso l’obiettivo a medio termine” su conti pubblici.
La Commissione Ue, che oggi ha illustrato il pacchetto autunnale del Semestre europeo, ha puntualizzato: “Con riferimento all’Italia, il persistere dell’elevato livello di debito pubblico è motivo di preoccupazione. La Commissione intende procedere, nella primavera del 2018, a una nuova valutazione della conformità dell’Italia al parametro per la riduzione del debito”.