La salma del boss mafioso Totò Riina è giunta al cimitero di Corleone dopo essere sbarcata al porto di Palermo questa mattina alle 6.38. Il feretro era partito ieri mattina da Parma. Ad accogliere il carro funebre al molo Sammuzzo un folto schieramento di polizia, carabinieri e finanzieri.
Il feretro era accompagnato da uno dei due generi dei Riina, il marito di Lucia. Il cimitero di Corleone (Palermo) è stato blindato per l’arrivo della salma del boss che è entrata da un ingresso laterale. Il corpo di Riina è stato trasportato sino a Palermo a bordo della nave ‘Vincenzo Florio‘ proveniente da Napoli. Il cimitero resterà chiuso fino a domani.
I vigili urbani vietano anche la sosta delle auto. La tumulazione del boss non è stata preceduta da funerali pubblici ma da una brevissima cerimonia e la benedizione di fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone.
Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, alla presenza dei familiari più stretti: la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, è detenuto.