Accordo? Inciucio? No, tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sarà sfida. Lo assicura lo stesso segretario del Pd a Porta a Porta: “Sarei contento che Berlusconi potesse candidarsi perché vorrei proporgli di candidarsi contro di me, visto che leggo che c’è l’accordo segreto o chissà cosa. Vorrei che i cittadini vedessero candidarsi me contro Berlusconi”.
“In questa grande coalizione ci sarò io, ma in un collegio ci sarà Gentiloni, in uno Minniti, in uno Franceschini, Delrio, Orlando. Saranno tutti in campo, oltre ai candidati dei partiti della coalizione”, ha aggiunto Renzi. “Il Pd e il centrosinistra, io spero di fare una coalizione ampia, avranno un sacco di bella gente sulla scheda“.
Non poteva mancare una stoccata anche al candidato premier del M5S Luigi Di Maio: “Di Maio può scappare da me ma a un certo punto si dovrà candidare in un collegio. Dove si candiderà? A Pomigliano dove ha preso 59 preferenze? Dovunque Di Maio deciderà di candidarsi metteremo contro il capo dei cinque stelle un giovane o una giovane ricercatrice e scienziato, perché contro il capo di un partito che elogia i no vax e le scie chimiche va messo un giovane del sud che spiega che noi siamo per la scienza e non per le bufale”-
“Chi conosce questa legge elettorale sa che numeri alla mano il Pd sarà il baricentro della prossima legislatura perché l’insieme dei voti presi nei collegi e nel proporzionale ci darà un ruolo fondamentale – conclude Renzi – Nel centrosinistra vorrei che si facesse una riflessione, anche con chi non condivide tutto quello che abbiamo fatto: credo che sia meglio stare con qualcuno con cui si condivide qualcosa che non far vincere quelli con cui non si condivide nulla”.