Fumare sigarette elettroniche in gravidanza è fortemente dannoso per la madre e per il feto. Le sigarette elettroniche, infatti, non sono composte solo da vapore acqueo, come si crede comunemente, ma anche da nicotina. Come il consumo di sigarette classiche, è fortemente sconsigliato durante i mesi di gravidanza e d’allattamento anche quello di sigarette elettroniche.
I danni al feto causati dalla nicotina sono elevatissimi. Come sostengono gli esperti e come è stato dimostrato dagli esami clinici, oltre a una diminuzione di peso del bambino, il consumo di sigarette può provocare patologie oncologiche ma anche tromboembolia, problemi cardiovascolari e disfunzione placentare con conseguente ritardo di crescita del feto.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea come il consumo di sigarette elettroniche provochi gravi danni cerebrali al bambino e cardiaci alla madre. La sospensione di consumo di bionde potrebbe aiutare a smettere di fumare anche nei mesi successivi al parto ed evitare che questa dipendenza venga trasmessa anche al figlio, geneticamente e una volta cresciuto.