Proseguono le ricerche del sottomarino argentino disperso giovedì scorso. I segnali satellitari ricevuti nelle ultime 48 ore dalla marina militare argentina non provenivano dal ‘San Juan’.
I segnali, rilevati alle 10.52 e alle 15.42 di domenica, secondo l’Armada argentina non erano stati inviati dal sottomarino, tanto che non sono stati agganciati dalle basi di comunicazione.
Il sottomarino di classe TR-1700, con propulsione elettrica alimentata diesel, tornava da una missione di routine da Ushuaia, nella parte più meridionale del Sudamerica, ed era diretto alla sua base nel mar de la Plata, circa 400 km a sud di Buenos Aires.
Nonostante le difficoltà, il presidente argentino, Mauricio Macri, ha confermato via Twitter che verrà fatto “tutto quello che è necessario per individuare il sottomarino il prima possibile”.
Mercoledì scorso, prima dell’interruzione delle comunicazioni con il comando militare, il sottomarino aveva informato che esisteva un’avaria nelle batterie. “E’ per questo che si è cambiata la rotta della nave, dirigendola verso Mar del Plata”, ha detto alla stampa Gabriel Galeazzi, portavoce militare.