Oggi si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 28 anni anni fa, il 20 novembre del 1989, veniva approvata dall’ONU Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nonostante alcune problematiche ci sembrino distanti dalla nostra realtà, ancora oggi i diritti di molti bambini non vengono rispettati. Sono tantissimi infatti i minori maltrattati, discriminati, sfruttati e abusati.
Il tasso di mortalità è ancora elevatissimo. Secondo quanto riportato dai dati raccolti dall’UNICEF, ogni giorno nel mondo muoiono 15.000 bambini sotto i 5 anni, e nel 46% dei casi (pari a 7.000 al giorno) il decesso avviene entro i primi 28 giorni dalla nascita. Più della metà della mortalità neonatale globale si concentra in due sole regioni: Asia meridionale (39%) e Africa subsahariana (38%).
E’ bene ricordare in questa giornata i punti principali della Convenzione:
– Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
L’Italia ha ratificato l’applicazione della Convenzione il 27 maggio del 1991 con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Quest’anno sono state le tante le iniziative organizzate a livello mondiale e nazionale. L’UNICEF ha invitato i bambini di tutto il mondo a “prendere simbolicamente il posto” degli adulti attraverso il take over. Ne è un esempio in tutti l’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma i cui dipendenti oggi sono stati affiancati dai propri figli, che indossavano divise identiche alle loro.
La cantante Pink invece ha prestato le parole del suo brano What about us alla celebrazione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
“Siamo problemi che vogliono essere risolti
Siamo bambini che hanno bisogno di essere amati
Siamo stati disponibili, siamo venuti quando hai chiamato
Ma poi ci hai ingannati, e quando è troppo è troppo”