Solo quattro giorni fa, la sfida del round robin delle ATP Finals tra Grigor Dimitrov e David Goffin era stata del tutto a senso unico, dominata in lungo e in largo dal bulgaro contro un avversario incapace di incidere con il dritto senza andare fuori giri, accumulando un errore non forzato dopo l’altro. Nell’atto conclusivo del torneo, per la prima volta tra due giocatori che non hanno mai disputato una finale a livello di Slam, le cose sono andate diversamente.
Nei primi tre giochi del match, infatti, i due giocatori non sono riusciti a tenere il servizio, e il belga si è portato avanti, salvo poi cedere a sua volta la battuta per il 4-4. Con lo spettro del tiebreak ormai imminente, Dimitrov ha ottenuto, dopo un lungo tira e molla, il break nel dodicesimo game, per chiudere il set 7-5.
Il secondo parziale, al contrario, scivola via particolarmente rapido, almeno nei primi cinque giochi. Nel sesto Goffin fatica un po’ di più, ma salva l’unica palla break concessa e prende lo slancio per strappare a sua volta il servizio all’avversario, portando a casa la partita per 6-4. Nel terzo set, però la maggior qualità di Dimitrov viene fuori, e il bulgaro trova il break necessario per centrare il successo più importante della sua carriera, che forse da oggi può iniziare ad avere prospettive che sembravano tramontate. Intanto, grazie a questa vittoria, da domattina sarà numero 3 del ranking ATP.