“Shhhh”. È questa la reazione sui social di Maria Concetta Riina dopo la morte del padre. Un’immagine copertina in bianco e nero su Facebook che ritrae una donna che chiede silenzio di fronte a un lutto. Perchè nonostante tutto Totò U Curtu, boss della mafia noto per numerosi fatti di sangue, è il suo papà: un “lavoratore ingiustamente accusato” da “calunniatori malvagi” come disse Maria Concetta in diverse interviste. Un legame forte che non si è mai spezzato, nonostante tutto.
Il suo post ha già attirato numerosi like e condivisioni. Tanti i commenti di amici e conoscenti: “Sentite condoglianze, mi unisco al vostro dolore” scrive Luciano, “So cosa vuol dire perdere un genitore, condoglianze” scrive Pierino. “Il suo cuore sarà per sempre vicino a voi” commenta Carlos. Maria Concetta, 42 anni, ha raramente rilasciato interviste, così come suo marito, Tony Ciavarello, che ha voluto ricordare il suocero con un fiocco nero nella sua bacheca Facebook.
Nel 2009, Maria Concetta rilasciò un’intervista ad Attilio Bolzoni di Repubblica dichiarando di non aver mai creduto che suo padre fosse un mafioso: “Mio padre viene presentato come un sanguinario, crudele, quasi un animale, uno che addirittura avrebbe fatto uccidere anche i bambini. Ma a me, come figlia, tutto questo non risulta. So io quello che mi ha trasmesso. Educazione. Moralità. Rispetto. E quando parlo di rispetto non parlo in quel senso, in senso omertoso. La persona che io sono ora, è quella che mio padre e mia madre hanno lasciato”.