Stallone avrebbe costretto una ragazzina, ai tempi 16enne, a fare sesso a tre. A dichiararlo fu la vittima che nel lontano 1986 si recò dalla polizia per raccontare l’accaduto. Non arrivò mai a sporgere denuncia per paura di ciò che sarebbe potuto accadere successivamente. A renderlo noto è il Daily Mail, che ha visionato il rapporto della polizia con le dichiarazioni della donna.
Nel racconto si legge che la ragazza fu costretta a un rapporto a tre da Sylvester Stallone, insieme alla sua guardia del corpo dell’epoca, Michael De Luca. I tre si incontrarono in un hotel di Las Vegas, dove la ragazza soggiornava e dove casualmente incrociò Stallone al quale chiese un autografo. L’uomo poi, secondo i racconti della ragazza, le chiese di rivedersi: durante l’incontro successivo i due ebbero un rapporto sessuale consenziente, ma poi la giovane sarebbe stata costretta ad avere rapporti orali con De Luca.
Stallone, secondo la testimonianza, minacciò di picchiarla qualora lei avesse rivelato qualcosa. L’anno dopo l’attore fu coinvolto in un altro caso di molestie dalla sorellastra Toni-Ann Filiti, morta nel 2012.
“È una storia ridicola e categoricamente falsa“, ha replicato Sylvester Stallone all’episodio citato dal Daily Mail. “Nessuno è mai stato al corrente di questa storia finche non è stata pubblicata” dal Daily Mail. “Stallone non è mai stato contattato dalle autorità o da chiunque altro su questa vicenda” ha continuato il suo portavoce.