Berlusconi non dovrà più versare la “modica” cifra di 1,4 milioni di euro all’ex moglie Veronica Lario. Anzi, sarà lei a dovergli restituire ben 60 mln di euro, ovvero quanto percepito da marzo 2014. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello di Milano, che ha accolso il ricorso presentato dall’ex premier.
Lo scorso aprile la Lario era riuscita a far pignorare dal conto del Cavaliere una somma pari a 26 milioni. Berlusconi aveva poi presentato istanza di applicare la sentenza dello scorso maggio sull’assegno di divorzio della Cassazione, secondo la quale conta il criterio dell’autosufficienza economica e non il tenore di vita avuto durante il matrimonio.
“La Prima sezione civile – si legge nella nota della sentenza 11504 – ha superato il precedente consolidato orientamento, che collegava la misura dell’assegno al parametro del tenore di vita matrimoniale, indicando come parametro di spettanza dell’assegno, avente natura assistenziale, l’indipendenza o autosufficienza economica dell’ex coniuge che lo richiede”. Il Cavaliere aveva sostenuto che l’ex moglie fosse autosufficiente, con 16 milioni di liquidità, gioielli e società immobiliari. Un’infinita battaglia post divorzio che sembra avere avuto finalmente una tregua.