Battuto all’asta per 450 milioni di dollari il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci. Dopo 19 minuti di rilanci tra due compratori rimasti anonimi, il quadro è stato venduto durante un’asta da Christie’s a New York. L’acquirente rimasto segreto, ha conquistato l’opera per una cifra che ha battuto tutti i record precedenti: 450 milioni di dollari costo che, con tasse e diritti di vendita, è arrivato a 450,3 milioni. Il Salvator Mundi davinciano è diventata così l’opera d’arte dal costo più elevato nel mondo. Soltanto Interchange di Willem de Kooning e un Gauguin venduti due anni fa per circa 300 milioni di dollari si avvicinano all’opera di da Vinci.
Opera di origini controverse
L’opera, olio su tavola di noce della misura di 65,7 × 45,7 cm, raffigura Gesù Cristo nell’atto di benedire con la mano destra mentre sulla mano sinistra tiene un globo trasparente. Il Salvator Mundi, considerato la più grande scoperta dell XXI sec., finora è appartenuto al magnate russo Dimitri Rybolovlev, patron dell’As Monaco. Il dipinto ha una storia molto controversa alle spalle. Alcuni lo hanno ritenuto senza ombra di dubbio un’opera originale di Leonardo da Vinci realizzata dall’artista fiorentino nello stesso periodo della Gioconda. Altri invece per anni hanno da sempre considerato il Salvator Mundi l’opera di un discepolo che lavorava nella bottega di Leonardo, Giovanni Boltraffio.
Video: Salvator Mundi
Record mondiale
Chi ha acquistato il Salvator Mundi ha conquistato, in ogni caso, un vero e proprio trofeo e non soltanto un’opera d’arte. Il Salvator Mundi infatti, oltre ad avere ottenuto il titolo di dipinto più caro al mondo, è l’unico capolavoro di da Vinci ancora in circolazione ad appartenere a un privato. Gli altri 19 sono sparsi nei musei di tutto il mondo accessibili al grande pubblico e non a un solo proprietario.