In condizioni gravi una giovane di 24 anni di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Napoli. Dopo aver consumato, insieme al fidanzato, della zucca sott’olio fatta in casa ha iniziato ad avere difficoltà a parlare, ad ingoiare e a respirare e a presentare scarso tono muscolare tendendo a chiudere le palpebre.
La ragazza al momento è in rianimazione, intubata e in prognosi riservata. Causa del malore sembra essere stato un caso di botulismo. Portata al reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli è stata poi trasferita al pronto soccorso del polo infettivologico del Cotugno di Napoli.
L’intossicazione da botulismo è stata scatenata dal veleno prodotto dalla tossina Clostridium botulinum presente nella conserva domestica ingerita dalla ragazza. Il botulino infatti trova il suo ambiente ideale in cibi mal conservati in contenitori non igienizzati a temperature elevate. Il fidanzato non ha presentato gli stessi sintomi della giovane probabilmente per avere ingerito una quantità minore di zucca contaminata.