È scattato il licenziamento dall’Usl 2 dell’assistente sanitaria trevigiana accusata di aver finto di vaccinare i bambini, prima nel distretto sanitario di Codroipo (Udine) dove aveva lavorato tra il 2009 e il 2015 e poi all’Usl trevigiana dove si era trasferita in seguito.
Lo ha reso noto l’avvocato Paolo Salandin, legale della donna che è indagata dalla Procura della Repubblica di Udine per l’ipotesi di reato di peculato, omissione d’atti d’ufficio e falsità in dichiarazioni.
La vicenda era venuta alla luce lo scorso aprile a Treviso, sollevata a seguito dei dubbi dei colleghi della donna, insospettiti perchè nessuno dei pazienti piangeva in occasione dei vaccini. E si era poi esteso poco tempo dopo in Friuli dove aveva lavorato precedente.