Donald Trump si è nuovamente scagliato contro le ambizioni nucleari della Corea del Nord. Il palcoscenico, questa volta, era il vertice Apec in corso Da Nang, in Vietnam: “Non dobbiamo restare ostaggio delle fantasie contorte di un dittatore di conquista violenta e di ricatto nucleare. Per ogni passo che il regime nordcoreano fa verso più armi, è uno verso un pericolo sempre più grande”
Il presidente degli Usa ha quindi invitato tutte le nazioni civilizzate a “muoversi insieme per isolare terroristi ed estremisti”. Ma il vertice Apec è stato anche l’occasione per affrontare il tema del commercio: “Non possiamo più tollerare e non tollereremo più barriere commerciali e pratiche inique“, ha detto Trump illustrando il piano su “libero e aperto Indo-Pacifico”.
“Nessuno più si prenderà vantaggi sul commercio con noi, metterò sempre davanti l’America con negoziati sempre su base bilaterale con chi vorrà – ha concluso Trump tra gli applausi – Dio benedica la regione Indo-Pacifica, Dio benedica gli Usa“.
È invece saltato l’incontro formale tra il presidente Usa, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin in occasione del summit Apec. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee. I due leader potrebbero avere un meeting meno formale a margine del vertice o nelle Filippine.