“Un soggetto che comanda e che può dare ordini all’interno del sodalizio”. È il profilo di Roberto Spada che viene così definito da alcuni collaboratori di giustizia nei verbali citati nel decreto di fermo per l’aggressione avvenuta a Ostia ai danni di un giornalista Rai e del cameraman.
Nel provvedimento di 20 pagine i pm Giovanni Musarò e Ilaria Calò ricostruiscono il contesto criminale e mafioso in cui si è consumata la vicenda.