Giunta alla nona edizione, torna anche quest’anno la Settimana del Baratto. Dal 13 al 19 novembre i b&b di tutta Italia offriranno vitto e alloggio in cambio di beni o servizi tra i più disparati. Siete degli ottimi fotografi? Potreste offrire un book fotografico alla struttura che ne necessita. Stanchi di quella collezione di fumetti o di quell’orologio ricevuto in eredità che conservate da anni in cantina o in soffitta? Un b&b potrebbe essere alla ricerca proprio di questi oggetti.
Partecipare è semplicissimo. Sul sito ufficiale della Settimana del Baratto è presente una lista di b&b divisi per regione. Basterà quindi cercare la località e la struttura ricettiva che fa al caso vostro e verificare se nella lista dei desideri è presente un bene e un servizio che potreste offrire in cambio dell’ospitalità dei gestori. Caso contrario continuate la ricerca o avanzate una proposta spontanea.
Il passo successivo sarà l’accordo. Il b&b sarà quindi pronto per contrattare e, se gli interessi corrispondono, procedere all’accordo. Se l’accordo va a buon fine non vi rimarrà che preparare le valigie e lasciare a casa il portafoglio a cui non dovrete mettere mano durante la vostra vacanza ma portare piuttosto il necessario per onorare quanto pattuito con la struttura scelta.
Ma nel prossimo futuro ci saranno delle novità. Nel 2018 infatti avrà luogo la 1a edizione della Barter Week, lo spin-off internazionale della Settimana del Baratto. Saranno coinvolti b&b di tutto il mondo: ad oggi hanno già aderito strutture francesi, inglesi, greche, moldave, olandesi, statunitensi, argentine, cubane, peruviane, marocchine, tunisine, egiziane, sierraleonesi, sudafricane, mauriziane, singalesi, indiane, figiane e malesi. Cosa chiedono in cambio? Per esempio lezioni di lezioni di inglese, francese o tedesco.