Polemica a Mariano Comense, in provincia di Como, per la tomba di Carlo Annoni. Hanno fatto discutere i colori e le dimensioni del sepolcro dell’infermiere 61enne morto lo scorso aprile. E’ stato il compagno Corrado Spanger a sceglierli su indicazioni dello stesso Annoni quando ha capito che non gli rimaneva ancora molto tempo da vivere.
Il loro è un amore che li ha accompagnati per 36 anni, combattendo fianco a fianco per i diritti civili. Entrambi iscritti all’Arcigay sono stati dei veri pionieri: quando ancora in Italia non era concesso, volarono a Londra per unirsi in matrimonio e, dopo l’approvazione, celebrarono l’unione civile anche qui.
Blu e giallo, i colori delle aiuole che sovrastano il sepolcro di Annoni e che ne circondano le foto, sono stati attaccati da Forza Italia che ha ritenuto la tomba “troppo vistosa” al punto da promuovere una mozione per “stabilire un piano dei colori che impedisca la presenza di tinte troppo vistose nel cimitero di Mariano”.
Così ha ribattuto Spanger in un post pubblicato sul suo profilo Facebook: “Quanto ai demagoghi politici, a cui dà fastidio il colore del cielo e il colore del sole, che la richiesta di proibire il colore azzurro venga dagli azzurri di Forza Italia è assai curioso e alquanto stupido”.
Corrado Spanger ha dedicato al compagno anche un premio letterario dedicato ai migliori testi teatrali a tematica gay. L’1 novembre, sul suo profilo, Spanger ha pubblicato una foto della tomba di Annoni che riportava come didascalia: “Sto pensando che a Carlo farebbe piacere se i suoi amici andassero a trovarlo”.