Il procuratore generale dello Stato spagnolo Juan Manuel Maza ha chiesto l’incriminazione del President catalano Carles Puigdemont, del presidente del Parlamet Carme Forcadelle e dei ministri per “ribellione” e “sedizione”. La stessa Forcadell, stamane, ha preso atto questa mattina ufficialmente del fatto che il parlamento catalano “è stato sciolto”.
L’ex presidente catalano si trova a Bruxelles con cinque suoi consiglieri, assieme ai quali intende chiedere l’asilo politico al Belgio.
È stata quindi annullata la convocazione della riunione settimanale domani dell’ufficio di presidenza. Il vicepresidente del Govern catalano destituito da Madrid Oriol Junqueras e la presidente del Parlament Carme Forcadell parteciperanno alla riunione della direzione dei Repubblicani Catalani di Sinistra (Erc).
La riunione è stata convocata questa mattina a Barcellona per decidere le prossime mosse nella crisi in Catalogna. Erc, di cui Junqueras è il leader, è oggi secondo i sondaggi il primo partito catalano. Il partito considera comunque “non legittime” le elezioni convocate da Madrid il 21 dicembre ma intende parteciparvi.
Il portavoce Sergi Sabria ha infatti dichiarato: “Non sono convocate legittimamente, ma dobbiamo essere capaci di trasformarle in una opportunità per consolidare la Repubblica: non possiamo perderne neanche una” ha affermato dopo una riunione della direzione.