Dopo la turbolenta dichiarazione di indipendenza da parte del governo catalano, il premier spagnolo Mariano Rajy passa ai fatti Il governo di Madrid ha infatti destituito il maggiore Josep Luuis Trapero, il capo dei Mossos d’Esquadra, dalla guida della polizia catalana.
La destituzione, che non era stata annunciata venerdì, è stata firmata dal ministro dell’Interno, Juan Ignacio Zoido, che assume le competenze corrispondenti al ministero catalano dell’Interno, in applicazione delle misure approvate dal Senato nell’ambito dell’articolo 155 della Costituzione. E secondo voci sempre più insistenti, il presidente catalano Carles Puigdemont potrebbe essere arrestato lunedì per “sedizione e ribellione”.
Rajoy ha quindi assunto direttamente la presidenza della Catalogna e i suoi ministri le altre competenze. La Gazzetta Ufficiale (il Boletin Oficial del Estado) ha infatti pubblicato che il presidente del governo centrale assume le funzioni e le competenze che corrispondono al presidente della Generalitat previste nello statuto di autonomia.
Si tratta, per l’appunto, dell’avvio del ‘commissariamento’ della regione. Il testo, che segnala la necessità di “garantire il funzionamento dell’amministrazione della Generalitat di Catalogna e dei suoi organismi”, aggiunge che la vicepremier spagnola, Soraya Saenz de Santamaria, assume le funzioni e le competenze della vicepresidenza catalana, dopo la destituzione di Oriol Junqueras. Sono stati destituiti tutti i consiglieri del Govern, proprio come previsto nel Cdm straordinario subito dopo il ‘via libera’ del Senato.