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Insulti antisemiti, fischi e contestazioni negli stadi |Cori contro la lettura di un brano di Anna Frank

Non c’è tregua nella vicenda degli insulti antisemiti. Fischi e contestazioni, ieri sera, negli stadi della Serie A durante il minuto di raccoglimento dedicato alla lettura di un brano del diario di Anna Frank, deciso dopo gli insulti antisemiti dei tifosi laziali domenica all’Olimpico.

Nello stadio della Capitale, la lettura è stata coperta dai cori dei romani a sostegno della squadra. A Bologna i tifosi della Lazio hanno intonato il canto fascista “Me ne frego”, con diverse braccia tese nel saluto romano.

A Torino una parte della Curva Sud della Juventus, quella occupata dai gruppi di ultrà, ha cantato l’inno di Mameli. Dal settore è partito qualche fischio, mentre il resto dello stadio ascoltava in silenzio il brano letto dall’ebraista Corradini. Alla fine del momento di raccoglimento tutto lo stadio ha applaudito.

Fischi anche a Firenze. A Bologna, dove giocava la Lazio, si sono susseguiti gesti simbolici, su tutti la t-shirt con il volto di Anna Frank e la scritta ‘no all’antisemitismo’ indossata dalla squadra di Inzaghi nel riscaldamento. Un centinaio di sostenitori laziali, però, prima hanno intonato cori da stadio, poi la ‘Società de li magnaccioni’, infine hanno intonato il ‘Me ne frego’ di stampo fascista. Diverse le braccia tese nel saluto romano durante il coro.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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