Basta poco per essere sazi e rilassati. Un buon piatto di pasta, appunto! Oggi, 25 ottobre, si festeggia il World Pasta Day, ovvero la Giornata Mondiale della pasta, cibo preferito dagli italiani e non solo. Nata nella notte dei tempi – anche se prima era chiamata in modo differente – la pasta è diffusa in diverse varietà. Esiste la tonda, la quadrata, la rettangolare, quella in nidi o tubolare, la corta, minuta, ripiena ma esistono anche i noodles, gli schlutzkrapfen della Val Pusteria o i tirtlen dell’Alto Adige. E anche i condimenti sono infiniti, ogni regione infatti ha la sua specialità. In Sicilia, per esempio, c’è la pasta alla Norma, tipico piatto del catanese ma diffuso in tutta Italia.
Quali sono i segreti per preparare un fantastico e impeccabile piatto di pasta alla Norma, che sia semplice e che rispetti la tradizione? Ce ne parla Riccardo Raccuglia, giovane cuoco siciliano: “Se state preparando un pranzo in famiglia per quattro persone, munitevi di rigatoni (320 grammi), una melanzana tonda viola, un po’ di basilico fresco, salsa di pomodoro, cipolla, ricotta salata, olio extravergine o di arachide e della farina 00”.
Partiamo dalla salsa di pomodoro, primo step della ricetta: “Prendete una cipolla, tritatela, soffriggetela nell’olio extravergine, mettere un bel po’ di basilico nel soffritto, così che l’olio assorba i suoi oli essenziali. Versate poi la passata di pomodoro, preparata precedentemente con pomodoro ciliegino. Un consiglio per tutte le casalinghe e non che ci accingono alla preparazione di questo piatto per la prima volta: la salsa per la norma non deve essere a pezzi, ma deve essere liscia! Per la salsa non oserei mettere zucchero, perché la cipolla avrà già rilasciato zuccheri naturali. Fate cuocere a fuoco vivace per mezz’ora e mettete il coperchio. Alla fine della cottura salate”.
Si passa poi alla frittura delle melanzane, la parte principale della ricetta: “Tagliate le melanzane a tocchetti regolari, passatele nella farina di riso (che non sia quella 00), friggetele in olio di arachide o extravergine abbondante. Appena le melanzane saranno dorate, toglietele dall’olio, asciugatele e salatele a piacere. La farina di riso è fontamentalmente un trucchetto, poichè assorbe meno olio rispetto alla 00. In questo modo le melanzane saranno più leggere e ancora più buone”.
Ecco l’ultimo passaggio: “Bollite la pasta, mettete la salsa di pomodoro in una padella capiente e aggiungete le melanzane. Aggiungete a piacere un ciuffo di basilico tagliato a tocchetti. Mantecate con un filo d’olio. Infine servite, impiattate e spolverate con la ricotta salata”.
Si consiglia di accompagnare il piatto con un Nero d’Avola.