Lo scoppio di “una possibile guerra mondiale” non è più solamente uno scenario apocalittico, ma un’allarmante possibilità. Ne è convinto l’ex numero uno dell’intelligence americana, James Clapper. In un’intervista alla Cnn ha criticato l’atteggiamento del presidente americano Donald Trump che, a suo dire, “rischia di provocare la goccia che farà traboccare il vaso”.
Ciò che si teme è un’inevitabile reazione da parte del regime di Kim Jong-un. Solo pochi giorni fa, ad esempio, Trump non aveva escluso l’ipotesi di un conflitto con Pyongyang, dichiarando che gli Stati uniti sono “totalmente pronti” a rispondere alle minacce della Corea del Nord. “Siamo più preparati di quanto voi non crediate”, ha assicurato.
Recentemente anche la Cia era intervenuta sulla questione nordcoreana, affermando che il regime di Kim Jong-un “sarà in grado di colpire gli Stati Uniti con un missile balistico armato di testata nucleare nel giro di qualche mese”.