Ancora un trionfo per Lewis Hamilton. Nel GP degli Stati Uniti, ad Austin, l’inglese ha messo tutti in riga con la sua Mercedes, ipotecando così il titolo mondiale, che potrebbe essere suo già nella prossima gara in Messico, in programma la prossima settimana. Sul podio Vettel e Verstappen, autore dell’ennesima grande rimonta, culminata in un sorpasso capolavoro su Raikkonen all’ultimo giro. Al termine della gara, però, l’olandese è stato retrocesso al quarto posto, per aver tagliato la traiettoria del finlandese.
Vettel ha un gran guizzo al via, e scavalca Hamilton in prima posizione, mentre Ricciardo attacca Bottas, senza però riuscire a sopravanzarlo. Alle spalle del quartetto di testa, è Raikkonen a superare Ocon, dopo esser stato bruciato in partenza. Al sesto giro, cambia di nuovo la testa della corsa: Hamilton infila il ferrarista e inizia a martellare sull’acceleratore, prendendo rapidamente un distacco considerevole. Intanto, alle spalle dei primi, Max Verstappen mette in scena una gran rimonta che in breve lo porta in sesta posizione.
Al tredicesimo giro la Red Bull di Ricciardo, in difficoltà a causa del degrado delle gomme, si ferma ai box, lasciando via libera a Raikkonen, e poche tornate più in là deve arrendersi per problemi al motore, mentre Vettel non riesce ad avvicinarsi alla Mercedes di Hamilton. La girandola di pit stop non stravolge l’ordine delle posizioni, nel frattempo Alonso è costretto all’ennesimo ritiro stagionale.
Col passare dei giri Raikkonen si avvicina a Bottas, infilandolo a quattordici giri dal termine, mentre Vettel, dopo la seconda sosta ai box, si trova pericolosamente vicino un indemoniato Verstappen. Il tedesco ritrova feeling con il circuito e prova a tallonare la Mercedes davanti a sé per guadagnarsi un posto sul podio, e al cinquantunesimo giro mette a segno il sorpasso capolavoro che gli vale la terza piazza. A quel punto, gli ordini di scuderia chiedono a Raikkonen di far spazio al compagno di squadra. Alle loro spalle, Verstappen attacca Bottas, e il contatto tra i due costringe l’estone a fermarsi ai box, prendendo lo slancio per infilare anche il ferrarista con un altro sorpasso da urlo.