Comprare on line è ormai un must. Lo sanno bene tutti gli italiani che quest’anno hanno acquistato ben 23,6 miliardi di prodotti sul web, facendo registrare un +17% al settore dell’e-commerce. Sì, perchè basta solo un click per fare shopping, per acquistare un libro o perchè no fare la spesa e averla già a casa entro qualche ora. Una frazione di secondo ed il gioco e fatto.
I dati, pubblicati dall’Osservatorio eCommerce B2c e presentati al convegno intitolato ‘eCommerce B2c in Italia’, sono la fotografia dell’attuale situazione italiana: nel 2017, gli acquisti online di prodotti (pari a 12,2 miliardi) sono cresciuti del 28% e superano per la prima volta quelli dei servizi (+7%, 11,4 miliardi).
Il turismo si conferma primo settore (9,2 miliardi, +7%) seguito da informatica ed elettronica di consumo (4 miliardi, +28%), e abbigliamento (2,5 miliardi, +28%). Tra i settori emergenti, i più importanti sono arredamento e home living e food&grocery che insieme valgono quasi 1,8 miliardi di euro. Gli acquisti via smartphone crescono del 65% e superano quest’anno i 5,8 miliardi di euro.
Comunque, nonostante la positività dei dati emersi, gli acquisti online rappresentano ancora poco più 5% delle vendite totali (dati 2016 presentati al Netcomm eCommerce Forum). Sul web si acquista un pò di tutto: dai prodotti agroalimentari ai libri universitari, dai biglietti per il cinema fino a prodotti come t shirt o stampe personalizzate.
“La forte inclinazione per l’e-commerce ci ha spinti alla creazione di un prodotto che potesse offrire servizi completamente personalizzabili, venendo così incontro alla esigenze di ogni cliente – racconta a Si24 Fabio Gargiulo, giovane imprenditore, fondatore di ‘Bughyprint‘, portale e-commerce dedicato a servizi grafici e tipografici – Il mercato ecommerce in Italia sembra non piegarsi alla crisi dei consumi: ha conosciuto negli ultimi anni una crescita enorme e si prevede possa aumentare del 20% nel corso di quest’anno. Noi abbiamo deciso di sfruttare le potenzialità della vendita online potendo contare sulle campagne di advertising che permettono di entrare in contatto con una clientela potenziale molto vasta. Oggi più del 50% degli utenti sono Mobile First, questo dato non può essere certo trascurato nel design e nell’usabilità di un sito web”.