A Palermo il primo caso al mondo di asportazione di un tumore tramite procedura endoscopica, ovvero senza necessità di fastidiosi tagli e dolorosi tubi di drenaggio. La paziente, che aveva un tumore allo stomaco, è stata operata con successo all’Ismett e dimessa dopo tre giorni. Un caso unico al mondo e che fa ben sperare in tutta Italia.
Come è stato possibile l’intervento? Durante la prima fase, il tumore è stato asportato grazie a una gastrectomia cuneiforme (asportazione di un tratto di tessuto a forma di cuneo), mentre sucessivamente si è proceduto a chiudere la parete gastrita con una procedura innovativa grazie al nuovo strumento di sutura endoscopica di nuova generazione.
Dopo l’anestesia, la paziente è riuscita subito a muoversi, cibandosi dopo 48 ore dall’intervento. “Fino ad oggi questo tipo d’intervento è stato sempre eseguito solo per via chirurgica – spiegano gli esperti -. La letteratura scientifica riporta pochi tentativi di approccio endoscopico, solo in Cina alcuni interventi analoghi sono stati portati a termine ma con tecniche di sutura obsoleta. La tecnica può essere utilizzata anche per altri tumori anche in altre parti dell’intestino come il retto il colon e l’esofago”.