Dalla ”sexy truffa” al ”falso lavoro” passando per la ”truffa dei coupon” ai ”falsi biglietti per concerti di beneficenza”, alla ”truffa della postepay” a all’inesistente ”casa vacanza”. Sono circa 500 le truffe commesse in tutta Italia e finite nel mirino dei carabinieri di Reggio Emilia che hanno eseguito arresti e perquisizioni nell’ambito dell’operazione ‘Deep Impact‘.
Si contano in tutto diciotto indagati, ritenuti responsabili di aver messo in piedi sei tipologie di raggiri nell’arco di quattro anni realizzando un fatturato di stimato in svariate centinaia di migliaia di euro. Importanti contributi investigativi, fanno sapere i carabinieri, sono arrivati da alcuni servizi di ”Striscia la Notizia” e le “Iene”.
I militari di Reggio Emilia, insieme ai colleghi territorialmente competenti, hanno eseguito arresti e perquisizioni in Emilia Romagna, Piemonte, Basilicata, Lombardia e Campania. I diciotto indagati sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere, truffa aggravata, ricettazione, sostituzione di persona, uso indebito di carta di credito, estorsione e falso in atto pubblico.
L’organizzazione criminale era prevalentemente composta da donne, tanto che al cui vertice vi era proprio una di loro.