Nel Wpa2, cioè l’algoritmo di crittografia del Wi-Fi, sono state trovate vulnerabilità che possono essere usate da cybercriminali per “rubare informazioni sensibili come carte di credito, password, chat, email”. Dati di milioni di persone sono dunque a rischio a causa di falle di sicurezza che interessano le connessioni Wi-Fi. Lo rileva l’università belga KU Leuven, che ha scoperto le falle, al momento non sfruttate.
Il problema si chiama KRACK (Key Reinstallation Attacks) e non riguarda prodotti specifici, ma lo standard stesso del Wi-Fi: qualsiasi Pc, smartphone e router è a rischio. “L’attacco funziona contro tutte le reti moderne Wi-Fi protette”, spiegano i ricercatori.
Il consiglio è di installare sui dispositivi wireless gli ultimi aggiornamenti resi disponibili dalle aziende che, informate nelle scorse settimane, stanno correggendo le vulnerabilità.
Le falle del protocollo di sicurezza Wpa2 riguardano il processo ‘Four way handshake’, (letteralmente “stretta di mano a quattro vie”), tramite cui il dispositivo e l’access point si scambiano le “chiavi” crittografiche. In questo processo, per le falle, potrebbero inserirsi cybercriminali per monitorare il traffico dati ma anche inserire e manipolare i dati, ad esempio aggiungendo malware a siti web.