Dal 13 ottobre di nuovo in tour, De Gregori ha stravolto la sua band e la sua scaletta. Il Principe, come lo soprannominò l’amico Lucio Dalla, dal Vox Club di Nonantola in provincia di Modena ha iniziato il tour dei club. Una tournée che fin dalle sue premesse si definisce completamente diversa dalle precedenti, a partire dal contatto più diretto e intimo con il pubblico.
Le prime novità si affrontano in campo musicale. Se l’ultima volta la sua band era di undici componenti questo tour si distingue per l’attenzione posta nei confronti di testo e armonia. Non ci sono infatti né la violinista e corista Elena Cirillo ed è stata esclusa anche la batteria per ottenere un ritmo più lento e meno cadenzato, essenziale.
Anche la scaletta scelta è del tutto nuova. Oltre ai brani più famosi del cantante come Rimmel e Generale, De Gregori ha voluto inserire tra i venti pezzi della scaletta anche quelli meno conosciuti. Tra le new entries suonate raramente in concerto Numeri da scaricare (dall’album Pezzi del 2005), Buenos Aires (da Viva l’Italia del 1979) e Due zingari (da De Gregori del 1978). Ma anche I matti (da Terra di nessuno del 1987), Il cuoco di Salò e Deriva (tratti entrambi da Amore nel pomeriggio del 2001).
Fonte: Youtube
Francesco De Gregori ha concluso la sua esibizione con una sorpresa. “Voglio presentarvi una ragazza che conosco da un sacco di tempo e che canterà con la me la prossima canzone. Vi presento la mia sposa, Chicca”, con queste parole Francesco De Gregori ha fatto salire sul palco la moglie Alessandra Gobbi, chiamata con affetto Chicca, per duettare sulle note di Anema e core. “Siamo stati a Napoli per un compleanno – racconta De Gregori – e volevo che un posteggiatore ci cantasse Anema e core ma lui non c’era e allora l’abbiamo cantata noi due. E’ venuta bene e l’ho inserita in concerto”.
Il tour toccherà alcuni club europei tra cui il Bataclan di Parigi e approderà per la prima volta negli Stati Uniti con due tappe a Boston e New York.