Saranno, ancora una volta, Roger Federer e Rafael Nadal a contendersi il titolo a Shanghai. Lo svizzero, nella seconda semifinale sul cemento cinese, ha superato in tre set un Juan Martin del Potro come sempre combattivo, ma stanco dopo una settimana che lo ha visto impegnato in match molto lunghi con Zverev, Troicki e Basilashvili.
Primo set in cui Federer parte giocando sul velluto, mostrando grande sicurezza al servizio e mettendo in grande difficoltà con il suo gioco d’anticipo l’avversario, molto pesante negli spostamenti sia laterali che in avanti. Nel sesto gioco, però, qualche errore di troppo da parte dello svizzero gli costa il break, fatale perché da lì in poi delPo tiene il proprio servizio in scioltezza, chiudendo 6-3.
Il secondo parziale scivola via piuttosto velocemente, almeno fino al sesto game, quando finalmente si arriva ai vantaggi. Dopo un lungo braccio di ferro, alla quinta palla break, Federer spezza il muro di del Potro e vola sul 4-2, mentre l’avversario si innervosisce con il pubblico cinese, decisamente schierato a favore dello svizzero.
L’argentino, progressivamente sempre più in difficoltà fisica col passare dei minuti, accusa il colpo, e Federer ingrana anche nel decisivo terzo set, con un break nel terzo gioco che indirizza la partita sui binari a lui favorevoli. Da lì in poi si tratta solo di ordinaria amministrazione per il numero 2 del ranking ATP, che domani andrà a caccia del secondo titolo in carriera a Shanghai, dopo quello del 2014.