Continua a non esserci pace per il movimento del nuoto azzurro. Dopo le accuse di doping che hanno colpito Filippo Magnini la settimana scorsa, stavolta è il turno di un’aspra polemica tra le due stelle delle corsie, Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini, che a distanza, a mezzo stampa e via social, si sono mandate messaggi chiarissimi nelle ultime ore.
Tutto nasce dall’assegnazione del premio “Castagnetti” per il miglior tecnico dell’anno, intitolato allo storico allenatore della Pellegrini, a Claudio Morini, artefice dei successi di Greg e di Gabriele Detti, che ha battuto la concorrenza di Giunta, attuale coach di Federica, e Minotti, guida della giovane Quadarella. Una scelta che è stata criticata con parole molto dure dalla veronese, in un lungo sfogo su Twitter.
COMPLIMENTI MATTE PER NOI SEI TU L’ALLENATORE DELL’ANNO!! @coolturtle82👍🏻👍🏻 pic.twitter.com/ins45oABmn
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 7 ottobre 2017
Dall’Australia, dove è andato ad allenarsi in vista delle sfide del prossimo anno, è arrivata pronta la risposta di Paltrinieri: “Quando ho letto le parole di Federica non ci volevo credere, le ho trovate poco rispettose verso il Moro e chi ha vinto con lui. Parliamo di un premio federale, non dell’Oscar. Capisco il desiderio di sostenere i meriti del proprio tecnico, ma non per questo si deve screditare il lavoro degli altri. Siamo tutti compagni di nazionale, questo tipo di puntualizzazione non dovrebbe esistere. Ma di cosa stiamo parlando?”. Stizzita, la replica della Pellegrini, con un doppio “cinguettio”:
Certo quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose… #madicosastiamoparlando
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 9 ottobre 2017
Mancare di rispetto vuol dire insultare …e qualcuno verrà querelato per questo..io non l’ho mai fatto ma ho una mente pensante e LIBERA!!
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 9 ottobre 2017
Insomma, rapidamente si è arrivati alle minacce di querela. Una situazione in ebollizione, di cui sicuramente il nuoto italiano, finalmente in ripresa, non aveva bisogno.