Tragedia per un giovane italiano a Dubai. Un messinese di 29 anni è morto durante un’immersione subacquea in apnea nel mare di Dubai.
Antonio Ferraloro, ingegnere informatico, si trovava nella città mediorientale per lavoro. Il ragazzo era stato assunto lo scorso gennaio dal colosso tedesco Roland Berger e si era trasferito in Arabia Saudita.
Ferraloro sabato mattina, durante un’immersione avrebbe avuto un malore tipico di chi pratica questo sport, ovvero avrebbe assorbito anidride carbonica e sarebbe svenuto e quando i suoi compagni si sono accorti della sua assenza e si sono rituffati per cercarlo era già troppo tardi.