Don Ruggero Conti, l’ex parroco di Selva Candida arrestato dai carabinieri alcuni anni fa con l’accusa di violenze sessuali su minori, è evaso da una clinica alle porte di Roma, dove si trovava ai domiciliari.
L’uomo martedì si è allontanato in taxi da una casa di cura di Genzano. Sulla vicenda indagano i carabinieri. L’ex parroco è stato condannato a una pena di 14 anni e due mesi ed era ai domiciliari nella struttura per ragioni di salute.
Nel 2015 la Cassazione aveva confermato la condanna per l’ex parroco don Ruggero Conti. Almeno sette le vittime di abusi sessuali per fatti che cominciarono nel 1998 in una parrocchia della periferia romana e che si conclusero nel 2008.
L’ex parroco era stato poi condannato dal Tribunale di Roma nel marzo del 2011 a 15 anni e 4 mesi di reclusione. A maggio del 2013 la condanna, in appello, era stata ridotta a 14 anni e 2 mesi ma perché nel frattempo erano finiti in prescrizione tre degli episodi contestati al sacerdote.
La curia aveva adottato i primi provvedimenti nel 2008 quando gli impedirono di svolgere pubblicamente il suo ministero. Poi nel 2011 era poi stato sospeso “a divinis”.