Si è dimesso il vicesindaco di Seregno (Monza) Giacinto Mariani, della Lega Nord, indagato per abuso d’ufficio nella maxi-inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo della politica e dell’imprenditoria in Brianza.
Lo ha annunciato lo stesso Mariani nel corso di un incontro politico ieri sera ad Albiate (Monza), al quale era presente anche il leader del carroccio Matteo Salvini. Il gruppo consiliare Lega Nord di Seregno, otto consiglieri in tutto, questa mattina ha firmato le proprie dimissioni dall’incarico e anche quello di Fi ha firmato le dimissioni: cade così l’attuale giunta.
“La Lega senza se e senza ma è per la lotta alla ‘ndrangheta, quando ho visto che qualcosa non andava ho fatto degli esposti”. Lo ha detto Giacinto Mariani, dal palco di Albiate (Monza e Brianza).
Agli arresti sono finiti il sindaco Edoardo Mazza e il consigliere Stefano Gatti, entrambi di Forza Italia. Si attende ora la decisione del gruppo consiliare forzista. Le dimissioni di tutta la coalizione di maggioranza, infatti, rappresenterebbero la fine dell’attuale giunta.
Nei prossimi giorni è attesa anche la decisione del gip del Tribunale di Monza, subordinata ad interrogatorio di garanzia, sull’interdizione dai pubblici uffici o servizi chiesta dalla Procura per Mariani.