Sono iniziate questa mattina, nel Kurdistan iracheno, le operazioni di voto per lo storico referendum sull’indipendenza da Baghdad.
Le conseguenze del voto sono imprevedibili, sia per l’Iraq che per gli altri Paesi dell’area, a cominciare dalla Turchia. Sono chiamati al voto 5,3 milioni di elettori curdi, sparsi in tre province del Kurdistan autonomo: Erbil, Sulaimaniyah e Dohuk, ma anche la nella provincia contesa (e ricca di petrolio) di Kirkuk.