Nel momento decisivo della stagione, Marc Marquez non sbaglia più. Il catalano, partito dalla quinta posizione in griglia, si impone nel GP di Aragon per la terza volta in carriera, davanti ai connazionali Pedrosa e Lorenzo. Quinto posto per uno straordinario Valentino Rossi, capace di condurre una gara di livello nonostante la rottura di tibia e perone, mentre Dovizioso, in lotta per il titolo mondiale, deve accontentarsi di un settimo posto fortemente penalizzante nella corsa al mondiale piloti.
Partenza lanciata per Jorge Lorenzo, che alla prima curva ha già la ruota davanti a quella di Viñales, mentre l’altra Ducati di Dovizioso infila le Honda di Marquez e Pedrosa per andare alla rincorsa dei primi tre. Rossi supera il compagno di squadra, che, in difficoltà, cede il posto anche ai due contendenti per il titolo mondiale, in bagarre sin dai primissimi giri.
Lorenzo, finalmente a suo agio con la rossa, cerca invano di fare il vuoto alle sue spalle, mentre un errore del Dottore, che va lungo consentendo agli inseguitori di avvicinarsi. Dovi ha una piccola sbavatura, e Marquez lo infila dopo sette tornate, per poi incollarsi alla ruota di Rossi e tentare l’assalto, salvo fallirlo. Dovizioso approfitta per riportarsi in terza posizione, ma è di nuovo il campione del mondo in carica a superarlo, in un duello senza esclusione di colpi.
Marquez si scrolla di dosso il forlivese, e riesce a passare anche Rossi a metà gara, mettendo nel mirino il connazionale. Nel frattempo Viñales, in piena crisi, è sorpassato da Pedrosa, che, scatenato, si inserisce nella lotta per il podio. A otto giri dal termine va in scena il duello tra i due spagnoli per la prima posizione: il catalano affonda, Lorenzo prova il controsorpasso ma va largo. Dovizioso non riesce a trarre il meglio dalla Ducati, e subisce l’attacco di Viñales, che si francobolla al compagno di scuderia, infilandolo all’inizio del terzultimo giro.
Pedrosa, in netta rimonta, va all’assalto di Lorenzo e della seconda piazza, mentre Dovi cede la posizione anche ad Aleix Espargaro e complica ulteriormente la propria situazione nella lotta per il titolo piloti. In classifica, adesso, Marquez precede il forlivese di 16 lunghezze, a quattro gare dal termine.