Nuovo capitolo nella vicenda Ryanair. Dopo il caos legato alla cancellazione dei voli, la Procura della Repubblica di Bergamo ha aperto un’inchiesta a seguito dell’esposto presentato dal Codacons. Secondo quanto riferito dall’associazione consumatori, il procuratore della Repubblica di Bergamo Walter Mapelli “ha accolto in pieno” le richieste del Codacons e ha aperto un fascicolo su Ryanair, al momento senza ipotesi di reato.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha spiegato che “ora la magistratura dovrà chiarire quando Ryanair abbia avuto consapevolezza delle difficoltà organizzative con i voli, se vi siano stati ritardi nella decisione di disporre le cancellazioni e se la compagnia stia rispettando la normativa sui risarcimenti ed eventuali ipotesi penalmente rilevanti”.
L’apertura dell’inchiesta “è un successo che consente ora a tutti i passeggeri danneggiati dalle cancellazioni di costituirsi parte offesa nel procedimento aperto dalla magistratura, ai fini delle doverose richieste risarcitorie”. Anche l’Antitrust ha aperto un procedimento istruttorio per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo.
Intanto i piloti Ryanair respingono la proposta del bonus da 12mila euro chiedendo all’azienda di accettare le loro richieste entro venerdì mattina. Su tutte: contratti di assunzione locali e non più irlandesi dal primo gennaio 2018 e un miglioramento delle condizioni di lavoro.