Giornata di panico e caos a Mosca, dove si è averfvcata una serie di falsi allarmi bomba simultanea che hanno spinto la polizia loca ad evacuare oltre 30 siti sensibili e decine di migliaia di persone.
Tra le aree segnalate negli allarmi ci sono stazioni ferroviarie e della metro, università e centri commerciali, ma dalle ispezioni non siluravamo conferme, secondo quanto riferito all’agenzia TASS.
Una situazione che si ripete da tre giorni in varie città russe, con allarmi bomba (molti dei quali sembrerebbero provenienti dall’Ucraina) che si rivelano infondati: nella sola giornata di ieri sono state evacuate oltre 45mila persone da luoghi pubblici in ben 22 città.
Le stazioni coinvolte sono la Leningradsky, Kazansky e Kievsky, già tornate operative. Fra i centri commerciali coinvolti c’è anche Gum, che si trova sulla Piazza Rossa; evacuate anche la Sechenov Medical University e l’università statale MGIMO.