Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, ha stabilito che Fabrizio Corona deve rimanere in carcere, dando parere negativo sulla richiesta di affidamento in prova in una comunità.
Il suo avvocato aveva già anticipato alla stampa l’esito del ricorso e dopo l’emissione del dispositivo ha annunciato l’avvio di uno “sciopero della fame” per protestare contro la decisione da parte dello stesso Corona.
Il riferimento è alla pena inflitta 3 mesi fa all’ex paparazzo per un reato fiscale e ai comportamenti non consoni che hanno portato alla revoca dell’affidamento in prova e al nuovo arresto.
Secondo il giudice sarebbe comprovata la sua “attuale pericolosità sociale”, in virtù anche delle “plurime violazioni delle prescrizioni”, motivi che hanno spinto il giudice a respingere l’ipotesi di “affidamento terapeutico in via provvisoria» in una comunità nel Bresciano.