Un ragazzo di 23 anni, originario del Bangladesh (S.K. le sue iniziali), è stato arrestato con l’accusa di avere aggredito, rapinato e violentato una giovane finlandese dopo una serata per locali a Roma, all’alba di sabato, nei pressi della stazione Termini.
La giovane (in Italia da qualche giorno per fare da babysitter) dopo aver passato la serata in un locale della zona ha accettato un passaggio in auto dallo sconosciuto, mentre una sua amica aveva continuato ad attendere un taxi nella zona della stazione Termini. Dopo pochi metri l’uomo ha tentato un approccio sessuale con la forza. La giovane avrebbe tentato di liberarsi ma l’aggressore a quel punto l’avrebbe minacciata di morte, picchiata con una pietra, derubata e violentata in una strada buia. Il violentatore è un cittadino bengalese in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari. Alla scena ha assistito una donna affacciata alla finestra che ha dato l’allarme.
Le indagini sono partite subito e nel giro di poche ore l’aggressore è stato rintracciato dalla squadra Mobile e dal commissariato Viminale; dopo il fermo in Piazza Fiume, la vittima dell’aggressione l’ha riconosciuto. L’uomo è accusato di violenza sessuale e rapina