Si infittisce il giallo dello stupro denunciato a Firenze dalle due studentesse americane di 19 e 21 anni. Un giallo che si arricchisce delle dichiarazioni spontanee di uno dei due militari accusati del fatto e che ieri ha negato l’accusa di violenza.
Dopo essersi presentato al pm Ornella Galeotti, uno dei due militari ha ammesso il rapporto sessuale avuto con una delle giovani, ma ha affermato che la donna era “consenziente” e che non si fosse accorto che fosse ubriaca, dicendosi “devastato” per essersi fatto trascinare nella situazione.
Entrambi i carabinieri accusati sono al momento sospesi dal servizio a titolo precauzionale, mentre le giovani si sono trasferite fuori città: una delle due è stata raggiunte da alcuni parenti, mentre i genitori dell’altra dovrebbero arrivare la settimana prossima, dopo la fine dell’emergenza uragano.
Questa la presa di posizione del ministro dell’Interno Marco Minniti: “Se confermato, avremmo di fronte una situazione molto grave. Ho molto apprezzato la decisione dell’Arma di sospendere dal servizio i due militari, una divisa non può macchiarsi di quelle cose”.
Dello stesso avviso Roberta Pinotti, ministro della Difesa: “Il fatto è molto grave e la risposta sarà dura, ferma e rapida, ovviamente nel momento in cui ci sarà la conclusione delle indagini”.