Un vasto incendio si è sviluppato nella fabbrica della Eredi Bertè di Mortara (Pavia). L’allarme è scattato poco dopo le 6.30 di mercoledì mattina, quando una grossa nuvola nera (visibile a chilometri di distanza) si è alzata a uno dei capannoni della ditta che si occupa di stoccaggio di metalli e rifiuti speciali.
Le fiamme sono state domate nella notte fra giovedì e mercoledì grazie al lavoro di 12 squadre dei vigili del fuoco accorse da Milano e dal Piemonte, con un elicottero pronto ad intervenire per evitare cali di pressione dell’acqua, mentre altre fabbriche sono state evacuate visto il vento contrario che portava la nube verso i capannoni.
Sul fronte della qualità dell’aria, i sindaci dei comuni limitrofi (compresi anche quelli nell’area del Novarese) hanno già invitato la popolazione a non uscire di casa e non aprire le finestre, mentre il prefetto di Pavia parla già di potenziale rischio diossina.
Queste le sue dichiarazioni, Attilio Visconti: “Ho chiamato Ats e Arpa, non ci sono buone notizie, c’è probabilità di diossina. Abbiamo dato ordine ai sindaci dei comuni limitrofi nell’arco di 15 chilometri (Cilavegna, San Giorgio, Gravellona, Albonese, Castello D’Agogna, Tromello, ndr) per fare stare i cittadini nelle case, anche Vigevano è sotto controllo”.