Da gennaio uomini e donne in Italia andranno in pensione alla stessa età: scatterà da gennaio infatti l’unificazione delle dell’età per la pensione di vecchiaia con l’aumento di un anno per le dipendenti private, secondo il percorso avviato dalla riforma Fornero.
Con tale provvedimento, l’età pensionabile viene equiparata tra uomini e donne a 66 anni e sette mesi, la più alta in Europa e che nei prossimi anni verrà adeguata, salendo a 67 anni nel 2019, con il governo a lavoro anche per eliminare disparità di genere di accesso e trattamento per maternità e prestazioni pensionistiche.
Nel 2018 aumenterà anche l’età pensione delle lavoratrici autonome; fissa invece quella dei dipendenti pubblici, sia uomini sia donne, ferma a 66 anni e sette mesi fino al possibile incremento legato alla speranza di vita nel 2019.
L’Italia è la prima ad alzare così tanto tale soglia in Europa, con la Germania che salirà a 67 anni per l’uscita dal mercato del lavoro nel 2030, in Francia dopo il 2022 e nel Regno Unito solo nel 2028, mentre negli paesi europei si attesta intorno ai 65 anni.