Juan Martin Del Potro non si arrende mai. Dopo una partenza shock che lo aveva visto finire sotto 1-6 2-6 contro Dominic Thiem, l’argentino, anche condizionato dalla febbre, ha tirato fuori l’orgoglio e, trascinato dal supporto del pubblico di New York, ha superato in rimonta la testa di serie numero 6, a suon di servizi vincenti e dritti terrificanti da fondo. Nei quarti di finale Delpo, vincitore dello US Open nel 2009, affronterà Roger Federer, suo avversario nella finale di otto anni fa. Il campione svizzero, in corsa per tornare numero 1 del ranking ATP, si è imposto senza troppi patemi su Kohlschreiber, confermando i progressi visti nel terzo turno con Feliciano Lopez.
Tutto facile, stavolta, per Rafa Nadal. Il maiorchino, dopo gli avvii ad handicap nei match con Daniel e Mayer, ha iniziato subito nel migliore dei modi contro Dolgopolov, servendo spesso al corpo dell’ucraino e mettendogli pressione continua per evitare di far esaltare il suo gioco d’anticipo.
Nei quarti di finale, il due volte campione US Open se la vedrà con il rampante Rublev, che ha avuto ragione in tre set di un David Goffin palesemente debilitato dai problemi alla caviglia che ne hanno condizionato il torneo. Il russo è il primo esponente della Next Gen a raggiungere i quarti di finale di uno slam, ancor prima di un predestinato come Alexander Zverev.
Nel torneo femminile, passeggiata di salute per Karolina Pliskova. La numero 1 del ranking WTA ha lasciato appena un gioco alla statunitense Brady, reduce da un’estenuante match con la Niculescu al terzo turno. La ceca, chiamata almeno a replicare la finale dello scorso anno per mantenere la vetta della classifica mondiale, affronterà nei quarti Coco Vandeweghe, beniamina del pubblico newyorkese.
Torna nei quarti di finale, a distanza di sette anni dalla prima volta, anche la rediviva Kanepi, impeccabile nel match con la Kasatkina: sfiderà Madison Keys che ha battuto al terzo set la campionessa degli Internazionali d’Italia, Elina Svitolina.