Pesante sconfitta per l’Italia di Ettore Messina nella quarta partita della fase a gruppi dell’Europeo. 55-61 il punteggio del match con la Germania, trascinata da Schröder e dai suoi gregari, mentre alla nazionale è mancato il contributo offensivo dei migliori, su tutti Belinelli e Datome. Nell’ultima partita con la Georgia, gli azzurri (2 vittorie e 2 sconfitte finora) si giocheranno le loro possibilità di qualificazione nel girone B di Eurobasket.
In avvio di partita problemi per la stella dei tedeschi, Dennis Schröder, condizionato da un infortunio alla mano sinistra. L’attacco azzurro fatica a trovare fluidità nel primo quarto, e lo scarso movimento di palla porta a forzare qualche conclusione di troppo, ma due canestri in fila di Aradori consentono di chiudere il primo parziale avanti di un punto.
Messina prova ad allargare le rotazioni, inserendo in avvio di secondo quarto Filippo Baldi Rossi sotto canestro, ma il rientro di Schröder crea non pochi problemi alla difesa italiana, in particolare ad Aradori, costretto a spendere falli sul playmaker degli Atlanta Hawks. Un gioco da quattro punti di Theis, promesso sposo dei Boston Celtics, consente agli uomini di coach Fleming di allungare, ma è una tripla di Datome a riportare a contatto gli azzurri, che però continuano a trovare grandi difficoltà in attacco, mentre l’impegno in difesa, specialmente di Biligha, è ammirevole. All’intervallo lungo, il punteggio è in parità a quota 29.
Nel terzo quarto il copione non cambia: la difesa azzurra fa impressione per dedizione e scelte, ma le opzioni offensive continuano a latitare. Ci si affida troppo a soluzioni estemporanee di Belinelli, senza riuscire mai a trovare un filo conduttore per far male ai tedeschi, e l’Italia chiude il terzo quarto sotto di cinque punti. Tanta fatica anche in avvio nell’ultimo parziale, ma l’intensità portata da Cinciarini e giocate di grande intelligenza cestistica di Melli tengono l’Italbasket a galla. Schröder, però, non ci sta, e porta la Germania avanti di 9 lunghezze a tre minuti dal termine.
Gli azzurri faticano dannatamente a trovare la via del canestro, e a nulla valgono gli schemi designati nel finale di partita da Messina per Ariel Filloy. Una palla persa da Belinelli a 50 secondi dalla sirena chiude definitivamente i conti: sarà fondamentale battere domani la Georgia per continuare l’avventura europea.